Caravaggio Bacon

La mostra, curata da Anna Coliva, e da Michael Peppiatt, celebra Caravaggio in occasione del IV centenario dalla morte, affiancando ai suoi capolavori i dipinti di Francis Bacon, di cui ricorre, invece, il centenario dalla nascita. Si tratta di due personalità estreme, entrate nell’immaginario collettivo come artisti “maledetti”, che hanno espresso nella pittura il tormento dell’esistenza con pari intensità e genialità inventiva.

Bacon non ha nulla di Caravaggio e non si è ispirato a lui, ma se c’è un artista del nostro tempo che può essere equiparato a Caravaggio è proprio Bacon.  L’accostamento e le corrispondenze emotive che ne derivano esaltano la rappresentazione più diretta e traumatica dei grandi temi dell’esistenza umana, espressi nella verità della carne. Questo ci consente di contemplare quanto di più interiore, sconvolgente e aberrante il pennello di entrambi i pittori abbia incontrato nell’indagine profonda dell’animo umano.