Caravaggio

La mostra, ideata da Claudio Strinati e curata da Rossella Vodret e Francesco Buranelli, presenta l’intera carriera artistica in un percorso non solo strettamente cronologico, ma teso ad esaltare il confronto tra tematiche e soggetti uguali attraverso 24 dipinti autografi (un numero mai raggiunto né così controllato in Italia e all'estero) sul totale dei 64 dell'ultimo catalogo. Così accanto a Ragazzo con il canestro di frutta, una delle più importanti opere giovanili, il Bacco degli Uffizi, dove Caravaggio dipinse un’altra eccelsa natura morta, due opere che mai sono state messe prima a confronto diretto, senza contare l’eccezionale presenza della Canestra di frutta della Pinacoteca Ambrosiana, mai uscita prima dalla sua sede. Una carrellata composta unicamente di capolavori assoluti e storicamente accreditati come autografi del Caravaggio e mai visti assieme per celebrare il quattrocentesimo anniversario della morte di Michelangelo Merisi.